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palazzo giusso
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Cenni storici

Sul Largo S. Giovanni Maggiore, nel centro storico, sorge il palazzo del banchiere Giusso, conosciuto per lungo tempo con la denominazione di palazzo Filomarino della Torre, perché appartenne per oltre un secolo e mezzo a questa nobile famiglia.


La costruzione del palazzo, che alcuni vogliono affidata a Giovanni Merliano da Nola, fu iniziata nel 1546 da Alfonso Sanchez marchese di Grottola e completata dai suoi eredi.
La costruzione fu completata nel 1563. Nell’anno 1645 il fabbricato, dotato all’epoca di un vasto agrumeto ed aperto alla vista del porto e del mare, fu venduto al cardinale Filomarino della Torre, che, nel tempo, acquistò e fece demolire varie case per formare una piazzetta ed ampliare il suo giardino, ristrutturando il portone in piperno, adornando e completando il palazzo, oggi isolato da tre piazze.


Nel 1791 i proprietari rifecero parte degli appartamenti, che erano stati devastati e saccheggiati; in questa occasione furono eliminati pregevoli dipinti e la famosa biblioteca, e gli appartamenti vennero decorati secondo lo stile dell’epoca dai più valenti artisti. L’architettura mantiene l’imponenza del secolo in cui il palazzo fu costruito. I capitelli che decorano al facciata sono di buona scultura, il cortile è ampio, la scala comoda, la costruzione solidissima, bellissimo il pozzo (oggi non visibile). Il palazzo rimase di proprietà del casato del Cardinale fino al 1820, quando fu acquistato da Nicola Amalfi. Nel 1824 fu venduto questa volta alla compagnia di Commercio C. Forquet e L. Giusso, che nel 1828 lo cedettero al banchiere Luigi Giusso.


Il “Real Istituto Orientale” già dal 1918 cercava spazi adatti al suo sviluppo; nel 1931 alcuni locali del palazzo Giusso vennero presi in affitto, poiché il fabbricato fu ritenuto idoneo come sede grazie alla vicinanza con l’Università degli Studi. Nel 1934 fu perfezionato l’acquisto con un‘operazione finanziaria gestita dal Senatore Alberto Geremicca, che ottenne il plauso del Ministro, compiaciuto della nuova sistemazione. La nuova sede fu inaugurata nell’anno accademico 1935-36.
Oggi il palazzo continua ad essere sede dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, affiancato da altre strutture sempre situate nel centro storico della città .

 
 
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